Sentiero 265: Valcanale - Forcella di Zulino - Val Sanguigno (incr. sentieri 232 - 267)

    In breve
    Difficoltà
    Esposizione
    Varie
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    3:10
    Ritorno
    2:10

    Oltrepassato il paese di Valcanale si segue la strada che risale la valle (in direzione rifugio Alpe Corte) per circa 400 m dopo il laghetto. Sulla destra si stacca il sentiero (tabella segnavia), che sale con decisione nel bosco di abeti fino ad arrivare a quota 1400 m circa. Si incontra il sentiero 265A (che a sinistra - ovest - porta con percorso in piano sino al rifugio Alpe Corte) e lo si segue, invece, verso destra - est - per raggiungere i prati e la baita bassa di Monte Zulino (1441 m). Poco oltre si riprende a salire lungo un costone erboso che conduce alla pozza a quota 1584 m (incrocio con sentiero 265A che porta alle baite basse di Campagano) e, poco sopra, alla baita di mezzo di Monte Zulino (1600 m). Proseguendo verso nord per bosco rado si giunge alla forcella di Zulino (1759 m). Da essa si inizia a scendere in val Sanguigno fino a raggiungere, oltrepassato il torrente, l'incrocio con il sentiero 232 e il sentiero 267.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 660 m
    Discesa
    ca. 360 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1759 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 1100 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 5000 metri
    Profilo altimetrico
    Cartografia
    Carta Escursionistica della Provincia di Bergamo
    Tavola 02
    Tavola 05
    20 foto disponibili per questo contenuto
    • Giungendo alla baita bassa di Zulino.
      (M. Lussana, 20/4/24)
    • La baita di Zulino di mezzo
      (M. Lussana, 23/9/11)
    • Dormi, dormi, bimbo mio…c'è la mamma che ti veglia...
      (M. Lussana, 23/10/11)
    • I felici cavalli. Poco sotto la baita di Zulino di mezzo, dove il 265A lascia il 265
      (M. Lussana, 23/10/11)
    • I felici cavalli. Poco sotto la baita di Zulino di mezzo, al bivio 265A - 265
      (M. Lussana, 23/10/11)
    • La dolcissima forcella di Zulino a tarda primavera
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • Enigmatici occhi di… licheni
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • La vetta del monte Pradella dalla forcella di Zulino
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • EXTRA (EF in assenza di neve): la salita alla cima del monte Campagano
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • Poco sopra la forcella di Zulino un 300 mm mostra la calotta terminale del monte Corte
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • La dolce sella della Forcella di Zulino vista dal pendio che porta al monte Campagano
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • Il monte delle Galline dal 265: vi si sale facilmente dal passo di Marogella
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • EXTRA (EF, 40'): dalla Forcella di Zulino al monte Campagano. Una vipera proprio sulla vetta
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • La Baita di Monte Zulino bassa
      (R. Marengoni, 1/6/08)
    • EXTRA (diff.: EF): salire il monte Campagano dalla forcella di Zulino (foto: sulla cresta)
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • Il passo Branchino dal 265
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • La Corna Piana dal sentiero 265. Con un 300 mm
      (M. Lussana, 1/4/07)
    • Baita bassa di Zulino
      (M. Lussana, 1/4/07)
    • Baita alta di Zulino (a sx: monte Arera; in centro, seminascosta: la Corna Piana)
      (M. Lussana, 23/5/10)
    • All'alpe di Zulino
      (M. Lussana, 1/4/07)

    Questo contenuto è disponibile anche in:

    E: Escursionistico