Sentiero 330: Rifugio Baroni al Brunone - Rifugio Coca (sentiero basso)

    In breve
    Tempi
    Andata
    6:00
    Ritorno
    6:00

    NB: Il tempo di percorrenza per questo sentiero è quello mediamente impiegato da un escursionista allenato (escluse le soste). Visto il tipo di fondo spesso "delicato" ove bisogna procedere con attenzione, questo tempo potrà variare anche di molto in base alle capacità ed allenamento del singolo escursionista.

    E' sicuramente uno dei sentieri più esposti e selvaggi delle Orobie, adatto solo ad escursionisti esperti. Ripetiamo Escursionisti Esperti. Dal rifugio Brunone (2295 m) si segue per pochi minuti il sentiero 302 per poi deviare a destra e perdere quota. Si attraversa la valle dei Secreti e si riprende la salita che porta a un colle a quota 2002 m e, dopo un altro tratto a mezzacosta, ad affacciarsi infine sulla Val Seriana (2125 m al colle della Giraffa). Si prosegue, passando presso i ruderi della cascina Ecla (1900 m) e per colle Cavallo (1930 m), per arrivare all'incrocio con il sentiero 334 e il sentiero 331 presso il pozzo ENEL (qui arrivano tutti i canali di raccolta che alimentano la condotta forzata che scende alla centrale dei Dossi). Si prosegue a mezzacosta per prati alla base del pizzo Castello fino a giungere ad un tratto scavato nella parete (catena) che è stato riaperto e messo in sicurezza (primavera 2017) e che per alcuni anni era rimasto chiuso obbligando ad una deviazione. Il percorso ancora aereo a mezzacosta, conduce sotto al rifugio Merelli al Coca (1892 m), da raggiungere infine con un'ultima breve salita.

    Il sentiero fino al pozzo ENEL risulta in cattive condizioni, i lavori eseguiti negli anni precedenti sono stati distrutti dalle intemperie, in molti punti più che di un sentiero si tratta di una traccia. Nel tratto del pozzo ENEL al rifugio Merelli al Coca sono stati eseguiti dei lavori straordinari di rifacimento tracciatura delle parti franate (2017). E' un sentiero molto particolare, da non sottovalutare perché è in un ambiente molto selvaggio, inoltre il suo essere così verdeggiante, può trarre in inganno circa l’esposizione di molti punti. E' un sentiero per escursionisti esperti, non è adatto a tutti !!! Tutti gli anni diversi escursionisti non riescono a percorrerlo per propria incapacità. In condizioni normali è consigliabile percorrere il sentiero "alto" 302.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 800 m
    Discesa
    ca. 1300 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 9700 metri
    Profilo altimetrico
    Note

    Il tratto franato nel 2011 sotto il pizzo Castello è stato nuovamente scavato nella parete e messo in sicurezza, risulta quindi percorribile dalla primavera 2017. Si segue per tutto il sentiero ancora il tracciato originale. La deviazione che permetteva di aggirare la frana non è più mantenuta. E' un sentiero molto particolare, da non sottovalutare perchè è in un ambiente molto selvaggio, inoltre il suo essere così verdeggiante, può trarre in inganno circa l’esposizione di molti punti.

    14 foto disponibili per questo contenuto
    • Il 330 è caratterizzato dalla continua vista sull'alta val Seriana
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Il punto più esposto nel tratto Rifugio Brunone - il Pozzo: ca. 20 m di catene e gradini
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • La frana che dal 2011 chiude il sentiero tra il pozzo ENEL ed il rifugio Coca
      (R. Marengoni, 27/5/12)
    • La frana che dal 2011 chiude il sentiero tra il pozzo ENEL ed il rifugio Coca
      (R. Marengoni, 27/5/12)
    • La centrale dei Dossi, sul fondovalle seriano, vista dal 330 con un 300 mm
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Dietro quel costone si arriva al Pozzo. In basso, presso la condotta, corre il 331 per Valbondione
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Il rifugio Brunone dal 330
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Opera idraulica lungo il 330, a ca. 1h provenendo dal rifugio Brunone
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • La Cima Soliva dal 330 con un 300 mm
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Diavolino e Diavolo di Tenda dal 330 con un 300 mm
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Il Pizzo Poris e il passo di Valsecca. Dal 330 con un 300 mm
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Il Pozzo. Il sentiero 330 viene qui tagliato in 2 tronconi sia dal sentiero 334 che dal sentiero 331
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Il monte Bello (o Punta S. Maria) dal 330
      (M. Lussana, 18/8/11)
    • Presso i ruderi di cascina Ecla
      (M. Lussana, 18/8/11)

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