Sentiero 332: Valbondione - Maslana - Rifugio Curò (sentiero invernale)

    In breve
    Tempi
    Andata
    3:30
    Ritorno
    3:00

    Da Pianlivere (970 m – dopo Valbondione) si attraversa il fiume Serio e si prende a salire nel bosco con alcuni tornanti fino al grazioso nucleo di Maslana (1150 m circa). Superato il primo nucleo di baite si arriva a Piccinella (1192 m), poi si prosegue per attraversare la valle con un ponticello di pietra e passare sul lato orografico sinistro. Si continua prima vicino al fondovalle per poi seguire per un tratto una strada forestale che conduce all'Osservatorio Faunistico del Parco delle Orobie, caratteristica costruzione addossata a un masso ciclopico. Si entra poi in un bel bosco di faggi e si raggiungono i ripidi prati posti sotto la fascia rocciosa che sbarra la valle (fino a qui le difficoltà sono classificate E). Ora, con percorso molto ripido, si guadagna faticosamente quota seguendo la linea di massima pendenza con numerosi zig-zag fino a toccare la citata fascia rocciosa. Se ne attraversa la base verso est continuando la salita (tratto attrezzato con numerosi tratti di catene e cavi metallici, non necessari con terreno asciutto - attenzione a non utilizzarli per la sicurezza o la progressione, non sono stati controllati!) per arrivare al rifugio Consoli U.E.B. e, in breve, al vicino rifugio Antonio Curò (1995 m).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 1025 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 4350 metri
    Profilo altimetrico
    24 foto disponibili per questo contenuto
    • All'Osservatorio Faunistico del Parco delle Orobie
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Presso le bandiere vicine al rifugio si domina la valle.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il rifugio Curò, importantissimo crocevia di sentieri.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Stambecchi a Maslana: un club per soli maschi
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • La fatica è alle spalle, il lago subito lì, il rifugio Consoli appena fuori foto a dx
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Stambecco a Maslana.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • All'Osservatorio, un bivio permette di andare a recuperare il sovrastante 305
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il punto più esposto del 332
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Pizzo Recastello dai pressi del rifugio Consoli
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Bella da togliere il fiato: la conca del Barbellino dai pressi del rifugio Consoli
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • All'uscita del 332 appare il rifugio Consoli
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Con terreno asciutto non sono necessarie
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Ai tratti attrezzati
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Un'occhiata alle spalle prima dei tratti attrezzati!
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il triplice salto delle Cascate del Serio viene visto al meglio dal 332
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Su un sentiero, osservate tutto!
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Giungendo al Rifugio Consoli
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il rifugio Consoli dell'U.E.B
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • L'erba di Maslana deve essere ottima! Questi qua, a salire in quota, non ci pensano proprio!
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • E chi si muove più da Maslana?!!?? Per le vette c'è tempo!!
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il grazioso nucleo di Maslana sul 332, visto dal 304 con un tele
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • Autunno sul 332
      (M. Lussana, 1/10/06)
    • Panoramica al bacino del Barbellino
      (M. Lussana, 1/10/06)

    Questo contenuto è disponibile anche in:

    EE: Escursionisti Esperti