Sentiero 571: Periplo della Valle Imagna - da Almenno S.S. a Clanezzo seguendo lo spartiacque

    In breve
    Fa parte degli itinerari
    Tra le Valli Imagna e Brembilla
    Tempi
    Andata
    16:00
    Ritorno
    15:00

    Il sentiero parte ora (2011) come in origine da Almenno San Salvatore e non più da Roncola, compiendo così integralmente un percorso ad anello che tocca tutto lo spartiacque (la cresta) che delimita la Valle Imagna.

    Da Almenno S.S. a Roncola (Cimitero) e a La Passata:

    Il sentiero parte all'angolo tra la SP 14 e via Bersaglio che si segue in direzione Ca' Verde uscendo ben presto dall'abitato e salendo nel fitto bosco (si può lasciare comodamente l'auto nei parcheggi di via Crocefisso - zona mercato). Dopo circa 700 m si lascia la strada e si percorre il sentiero che si stacca sulla destra (bacheca con indicazioni del sentiero 571). Si sale sempre rimanendo nel bosco fino ad arrivare al monumento/cappella degli Alpini e alla SP che sale alla Roncola. Si costeggia detta strada per 500 m circa e si imbocca sulla sinistra il sentiero che scende nel bosco sottostante e che si collega alla mulattiera che sale da Barlino alla Roncola. Si imbocca l'ampia mulattiera sulla destra e si sale ora con più decisione arrivando nuovamente alla SP che si attraversa per entrare a Carobais (726 m). Con un ultimo strappo si è a Roncola (858 m), fatti pochi metri sulla sinistra sale via Pradone (verso il cimitero) che si percorre per un tratto per poi riprendere il sentiero prima per boschi poi in ambiente più aperto rimanendo sul versante affacciato verso la Val S. Martino. Si guadagna quota con più decisione in un ripido canale fino a raggiungere i prati sull'ampio crinale (Ca' Cat), che si segue con facile percorso in direzione del Santuario della Santa Famiglia (1334 m). Prima di raggiungerlo si sale nuovamente sul crinale ed in breve si è al Monte Linzone (1392 m - 1.30 h dalla Roncola). Si continua sullo spartiacque con saliscendi fino a raggiungere il valico stradale (1340 m circa) sopra Valcava. Si prosegue più o meno sempre sul crinale per raggiungere il M. Tesoro (1431 m - 1.20 h dal Monte Linzone) dove si trova una chiesetta ed il rifugio degli Alpini di Carenno. Si scende nella faggeta per arrivare in breve al valico automobilistico della Forcella alta (1310 m - ristorante e bar). Si scende verso il laghetto e si rimane sul versante affacciato sulla Valle Imagna, perdendo quota, attraversando boschi fino ad incontrare una grossa costruzione (ex convento ed albergo - 1183 m). Dopo poco si supera su un ponticello il Passo del Pertüs (1193 m) e si arriva ad un bivio; si tiene la destra (versante Valle Imagna) e si attraversa a mezzacosta sotto il Monte Ocone e la Corna Camozzera con percorso a saliscendi in ambiente selvaggio fino alla baita Prà Martino (1167 m). Si risale al valico della Passata (1244 m - 2 h dal Monte Tesoro).
    Da La Passata al Monte Resegone:
    Dal valico della Passata (1244 m) si sale subito con decisione e con cautela per ripido e difficile sentiero che segue la cresta sud del Monte Resegone ("Sentiero delle creste").
    La prima cima raggiunta è la "Quarenghi" (1636 m), poi si scende ad una bocchetta (incrocio sentiero 589 che scende a Brumano) e prosegue ora sul versante della Valle Imagna aggirando "I Solitari" e raggiungendo un altro intaglio ed incrocio, ove è possibile raggiungere il rifugio Capanna Alpinisti Monzesi o Brumano (sentiero 590). Si sale ora al Pizzo Brumano (1758 m) e, sempre più o meno in cresta, verso il Pizzo Daina (1864 m). Rimanendo sul versante valdimagnino si arriva infine al Rif. Azzoni (1860 m), posto nelle immediate vicinanze (3 min.) della cima più alta del gruppo, la Punta Cermenati (1875 m).
    Dal Monte Resegone a Clanezzo:
    Dal rifugio Azzoni (1860 m) posto a pochi metri dalla P.ta Cermenati del Monte Resegone ci si dirige per pochi passi verso La Passata per poi scendere a sinistra con numerose serpentine sul versante valdimagnino perdendo rapidamente quota. Si entra nel bosco e si incontrano i sentieri che salgono da Brumano (sentiero 590) e che scendono al P.so del Giuff. Si arriva poi in breve con bosco più aperto alla Bocca di Palio (1399 m), che segna lo spartiacque tra la Valle Imagna e la Valle di Morterone. Si prosegue sui saliscendi della cresta spartiacque lungo pascoli per raggiungere prima il P.so del Palio (1371 m), poi il P.so di Valbona (1427 m) e infine lo Zuc di Valbona (1545 m). Si scende incontrando nuovamente il bosco al P.so del Grassello (1390 m - incrocio con il sentiero 579 che porta a Fuipiano). Si rimane per poco sul versante della Val Taleggio e si sale in breve alla Madonnina dei Canti (1563 m) e si scende poi tra prati e roccette alla località Tre Faggi (1393 m - sentiero 579A che conduce a Fuipiano). Sempre rimanendo sullo spartiacque si incontra dopo pochissimo a destra il sentiero 580 che scende a Locatello e, sempre in discesa, si giunge alla Bocchetta di Piazzacava (1146 m). Piegando sul versante valdimagnino si continua verso le cascine di Piazzacava sino ad incrociare la strada sterrata che si segue fino al roccolo di Curnino alto (1063 m). Rimanendo su questo versante si prosegue fino a Ca' Baghina ed al Colle di S. Pietro/S. Piro (933 m - chiesa romanica) che si raggiunge dopo una breve salita. Per mulattiera si giunge in discesa in pochi minuti alla strada asfaltata che si segue per circa 1 km fino al colle posto sopra Berbenno (780 m circa - strada per Blello). Si scende su strada verso Berbenno per circa 300 m e poi si sale sulla mulattiera a sinistra che conduce nel bosco e poi ancora su asfalto a Ca' di Mur (769 m) dove si incontra il sentiero 592G che sale dalla Val Brembilla. Si torna su sentiero nel bosco per un tratto, poi si scende fino alla strada S.P. che collega Berbenno a Laxolo e si percorre in direzione di quest'ultima località fino al valico (690 m) posto tra la Valle Imagna e la Val Brembilla. Si abbandona la strada principale e si segue sulla destra una strada forestale per un breve tratto fino a imboccare sulla sinistra il nostro sentiero che prosegue ora sul versante della Val Brembilla sotto il Colle Moscarino. Ritornati in cresta si arriva al P.so del Canto (817 m, incrocio col sentiero 583), e si sale verso la Corna Marcia per poi piegare prima della cima sulla cresta che la collega con il M. Ubione. Si scende sempre nel bosco al valico dei Roccoli della Passata (728 m - sentieri che scendono a Strozza e a Ubiale) e si rimonta il ripido sentiero sul versante nord del M. Ubione (895 m). Sempre in cresta si scende ai ruderi del bacino (679 m) e, con maggior pendenza, alla strada forestale (460 m circa). La si segue sulla sinistra per pochi metri, poi si può decidere se svoltare a destra e scendere su sentiero all'Agriturismo Cascina Belvedì e poi su strada asfaltata a Clanezzo, oppure continuare a seguire la strada forestale che, con alcuni tornanti, termina al cimitero di Clanezzo (300 m circa).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 3000 m
    Discesa
    ca. 3000 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1870 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 250 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 40000 metri
    Lunghezza sulla carta
    circa 38700 metri
    Percorso in discesa
    circa 21800 metri
    Percorso in salita
    circa 18200 metri
    Cartografia
    Carta Escursionistica della Provincia di Bergamo
    100 foto disponibili per questo contenuto
    • Bacche di agrifoglio sul M. Ubione.
      (M. Lussana, 9/2/23)
    • Poco a NO del M. Picchetto, il 571 sfiora lo storico ex-rifugio Pertusino, ormai inattivo da decenni
      (M. Lussana, 30/11/19)
    • La passerella sul Brembo nota come "Put che bàla" ti porta a Clanezzo, a 200 m dal 571.
      (M. Lussana, 9/2/23)
    • Sul 571, subito a nord della vetta del monte Tesoro
      (M. Lussana, 30/11/19)
    • Il Sacrario degli Alpini sul monte Tesoro
      (M. Lussana, 30/11/19)
    • Subito a nord del monte Tesoro: il Grignone zoomato con un 300 mm
      (M. Lussana, 30/11/19)
    • Il laghetto del Pertüs, con vista sul Resegone
      (M. Lussana, 30/11/19)
    • Il monte Linzone a tarda primavera
      (M. Lussana, 4/6/17)
    • Dal monte Linzone: vista verso SE
      (M. Lussana, 4/6/17)
    • Tornando a Roncola S. Bernardo dal Linzone
      (M. Lussana, 4/6/17)
    • Sul 571, poco sopra Roncola S.B., in una giornata splendida
      (M. Lussana, 4/6/17)
    • Cima del Fòo (punto d'arrivo della Cresta della Giumenta) vista dalla Passata
      (M. Lussana, 17/1/16)
    • Il passo del Fòo visto da La Passata
      (M. Lussana, 17/1/16)
    • Al valico de La Passata
      (M. Lussana, 17/1/16)
    • La Grignetta oltre il passo del Fòo. Da La Passata con un 300 mm
      (M. Lussana, 17/1/16)
    • Resegone e Grignone dalla cima del monte Ubione
      (M. Lussana, 2/1/15)
    • Il bivacco sulla cima del monte Ubione
      (M. Lussana, 2/1/15)
    • La grande croce del monte Ubione
      (M. Lussana, 2/1/15)
    • Il passo del Canto
      (M. Lussana, 2/1/15)
    • I Canti
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La Costa del Pallio vista dai Canti con un tele
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Il 571 sullo spartiacque tra valle Imagna e val Brembilla
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Il monte Aralalta - Pizzo Baciamorti dal 571 'orientale'
      (M. Lussana, 21/12/13)
    • Sul 571 'orientale', tra i Tre Faggi e i Canti
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La Costa del Pallio alla testata della valle Imagna
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Tra i Tre Faggi e i Canti, sul crinale tra due valli
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Giungendo ai Canti dalla Bocca del Grassello
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La bella Costa del Pallio vista dai Canti
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Il 571 giunge ai Canti da i Tre Faggi
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Scendendo dai Canti alla Bocca del Grassello
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Alla Bocca del Grassello
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • In vista dei Canti venendo dai Tre Faggi
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La Cima di Menna con un tele, vista dal 571 'orientale'
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La Madonnina de "I Canti" al solstizio d'inverno
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Allineamento Zuc di Valbona - Grignone. Il rifugio Brioschi sulla vetta
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • I secolari Tre Faggi
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La cappelletta ai Tre Faggi al solstizio d'inverno
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • La cappelletta ai Tre Faggi ha un aspetto decisamente druidico!
      (M. Lussana, 21/12/14)
    • Il monte Tesoro in centro-dx (il Linzone è alle ns. spalle)
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • Dal Sentiero delle creste
      (M. Lussana, 14/5/14)
    • La Cima Quarenghi vista dalla Cima Piazzo
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Poco sopra La Passata, la Corna Camozzera si offre allo sguardo
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Verso il rifugio Azzoni sul Sentiero delle creste
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Sul 571 nel bellissimo tratto del 'Sentiero delle creste'
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Sul 571, sul Sentiero delle creste
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • La Costa del Pallio vista dal 571 (tratto Sentiero delle creste)
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Il passo dei Solitari visto dal 571
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Al passo dei Solitari il 590 sfocia nel 571
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Il passo dei Solitari: il 590 incontra il 571
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Tra poco, a quella forcella, il 571 verrà raggiunto dal 589
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Il 589 sale da sx ad incrociare il 571 sul Sentiero delle Creste
      (M. Lussana, 17/5/13)
    • Il 589 e il 571 si uniscono in questa forcella
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Salendo alla Cima Quarenghi col Sentiero delle Creste
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • La vetta del monte Magnodeno. Con un 300 mm dal Sentiero delle Creste
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • La possente bastionata che sorregge il Pian Serrada, vista dal Sentiero delle creste
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • I Piani d'Erna visti con un tele
      (M. Lussana, 17/4/14)
    • Il 571 giunge sulla Cima Quarenghi
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Da sx, la dorsale Ocone - Corna Camozzera giunge a La Passata
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • P.ta Cermenati e rifugio Azzoni. Con un tele dal 'Sentiero delle creste'
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Vista sui laghi briantei dal Sentiero delle Creste
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Effigiato in metallo, il grande architetto Quarenghi osserva dalla cima omonima
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Salendo da La Passata alla Cima Quarenghi per il 'Sentiero delle creste'
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Sul 571 nel bellissimo tratto del 'Sentiero delle creste'
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Il tratto 'Sentiero delle creste' è la parte più affascinante del 571
      (M. Lussana, 17/5/14)
    • Il rifugio Azzoni (qui visto dal lecchese canalone Valnegra)
      (M. Lussana, 17/4/11)
    • L'ex-convento del Pertüs.
      (M. Lussana, 26/3/11)
    • Salamandra pezzata nei pressi de La Passata
      (M. Lussana, 2/11/12)
    • Salendo da Almenno S.S., lungo la prima parte del sentiero
      (R. Marengoni, 25/2/12)
    • … il sentiero 571 si innesta nella mulattiera che sale da Barlino a Carobais
      (R. Marengoni, 25/2/12)
    • Incrocio del sentiero 571 con la mulattiera che sale da Barlino
      (R. Marengoni, 25/2/12)
    • Bacheca con le indicazioni del sentiero 571 posta in prossimità della Ca' Verde (Almenno S.S.)
      (R. Marengoni, 25/2/12)
    • In prossimità della Ca' Verde (Almenno S.S.), la bacheca che illustra il sentiero 571
      (R. Marengoni, 25/2/12)
    • Sul 571 ormai in arrivo alla Passata
      (M. Lussana, 26/3/11)
    • Il 571 verso il Pertüs.
      (M. Lussana, 26/3/11)
    • La 2a cima, quella in centro: monte Tesoro. A dx: Grigne e Resegone
      (M. Lussana, 10/4/10)
    • I prati sommitali del monte Linzone a inizio primavera
      (M. Lussana, 10/4/10)
    • In vista del Linzone
      (M. Lussana, 10/4/10)
    • Sul 571, tra Roncola e Linzone: "Foppa Martinù".
      (M. Lussana, 10/4/10)
    • Il 571 tra la Roncola e il Linzone
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • Presso Roncola S. Bernardo (sentiero 571) il Monviso - il Re di pietra - ci parla di monti lontani.
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • Sul monte Tesoro. Gli Appennini oltre la pianura padana
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • … e il 571 continua dal monte Tesoro verso il passo del Pertus
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • Il Grignone visto dal M. Tesoro. Particolarmente evidente una delle due fasce rocciose note come...
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • In cima al monte Tesoro
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • Salendo al monte Tesoro. Vista sui laghi briantei
      (M. Lussana, 8/1/12)
    • La costa del Pallio vista dal Resegone
      (M. Lussana, 16/12/07)
    • Sulla dolce costa del Pallio col Resegone in fronte
      (M. Lussana, 16/12/07)
    • E' troppo bello salire d'inverno al Resegone, da Brumano o da Fuipiano!
      (M. Lussana, 8/2/04)
    • La costa del Pallio
      (M. Lussana, 16/12/07)
    • Sullo Zuc di Valbona con le Grigne sullo sfondo
      (M. Lussana, 16/12/07)
    • Dalle creste del Resegone, vista sul monte Barro e sui laghi briantei
      (M. Lussana, 9/2/04)
    • Il rifugio Azzoni dalla vetta del Resegone
      (M. Lussana, 16/5/07)
    • Giungendo al rifugio Azzoni
      (M. Lussana, 16/12/07)
    • Il passo del Grassello visto da sud
      (M. Lussana, 16/12/07)
    • Rifugio Azzoni
      (E. Amoroso, )
    • Fioritura lungo il percorso
      (E. Amoroso, )
    • Panorama dalla cima del Resegone
      (E. Amoroso, )
    • La Passata
      (M. Lussana, 26/3/11)
    • L'ex-convento del Pertüs e il monte Ocone
      (M. Lussana, 30/11/19)
    • Erba Trinità (Hepatica Nobilis)
      (M. Lussana, 10/4/10)
    EE: Escursionisti Esperti