Descrizione
ITINERARIO:
-Dal rifugio (1895 m) si percorre la mulattiera che scende a Valbondione fino al primo tornante a quota 1750 m circa (non procedere x variante diretta!).
-Si lascia l'ampio sentiero 305 che scende a Valbondione e, tenendo la sinistra (cartello), si prosegue fino a incrociare il sentiero 306 che porta a Lizzola.
- Dopo una breve salita, si sbuca al colle delle Miniere (1920 m).
- Si scende nella valle del torrente Bondione.
-Si lascia il sentiero 322 per ricominciare a salire sulla sinistra verso la baita del Crostaro (1701 m) e del Fles (ruderi), giungendo infine al passo della Manina (1821 m).
-Dal passo della Manina si attraversa a mezzacosta per poi risalire con qualche tornante alla sella dell'Asta (1968 m).
-Si attraversa il fianco occidentale del M. Barbarossa fino alla conca sotto la parete del Pizzo di Petto.
-Si percorre il canalino roccioso, posto tra le due cime del Pizzo di Petto, che risale fino al colletto sommitale (tratto attrezzato).
- Si scende leggermente fino al passo di Fontanamora (2253 m) per poi risalire i pendii calcarei che scendono dal Vigna Vaga.
- Proseguendo, versante scalvino, si attraversa la parete est del M. Ferrante giungendo sui suoi pendii meridionali che degradano verso il passo dello Scagnello (2080 m).
-Da qui si è in breve al rifugio Albani (1939 m).
N:B: prestare attenzione nel tratto tra il t. Bondione e il p.so della Manina.
LUOGHI DI INTERESSE:
- ]CASCATE DEL SERIO: sono situate a circa 1.750 m di altitudine (testa della cascata) sul fiume omonimo. Sono alte complessivamente 315 m, tra le più alte d’Italia, suddivise in 3 salti. Le Cascate sono visibili a piena portata solo 5 volte l’anno, 4 domeniche e un sabato (con apertura notturna).
- LAGHI DEL BARBELLINO: il lago del Barbellino inferiore: bacino artificiale sbarrato dalla diga del Barbellino, costruita tra il 1927 e il 1931.
Il lago del Barbellino superiore, anche chiamato Barbellino naturale, è il bacino originale che immette nel Barbellino inferiore.
- LAGHETTO DEL POLZONE E MINIERE: vicino al Laghetto del Polzone si possono osservare delle miniere di fluorite.
- CHIESETTA DELLA MANINA: la Cappella della Manina, dedicata alla Madonna Pellegrina, è stata costruita nel 1949 e completamente ristrutturata nel 1985. All’interno vi sono due altari, uno rivolto verso la Valle di Scalve ed uno rivolto verso la Valle Seriana.
Informazioni turistiche
-Rifugio Curò –
Rifugio: 0346 44076
Rifugista: Fabio 333 1013 878 / Angelo 328 3265 100
Apertura: da maggio a metà giugno solo i week end, da metà giugno a metà settembre continuata, da metà settembre solo il week end.
Rifugio Albani -
-Rifugio: 0346 51105
-Rifugista: Sandra Bottanelli e Chicco Zani - 349 3901953
Apertura: nel periodo invernale e primaverile aperto i fine settimana, tutti i giorni da metà giugno a metà settembre.
Le date e gli orari di apertura sono indicativi, verificare prima della partenza poiché potrebbero essere subordinati alle condizioni climatiche, o a variazioni contingenti.
Al passo della Manina si trova il rifugio gestito dal Gruppo Alpinistico Celadina dal 1975 ed è aperto per i soci nei fine settimana di luglio e tutti i giorni di agosto oppure su prenotazione. C'è comunque un grande locale sempre aperto che però contiene solo alcuni tavoli e panche.