28 - Percorso ad anello di Astino

ITALIANO

Parcheggiamo l’auto presso il parcheggio a pagamento di Astino o presso la “Trattoria Lozza”, con alcuni posti non a pagamento. Raggiungiamo, percorrendo il bel viale alberato, la “Cascina Mulino”. Da qui ha inizio un percorso su strada sterrata su terreno compatto e piano. Superiamo sulla sinistra due spaventapasseri che delimitano l’accesso a dei campi coltivati. Proseguendo sulla nostra destra compare la cascina dell’”Allegrezza”. Alla fine del tratto sterrato attraversiamo un ruscello superandolo su un ponticello. Al termine della salita sulla destra leggiamo su di un tabellone che abbiamo percorso il sentiero denominato “Laudato Sii”. Sempre alla nostra destra compare la Chiesa della “Madonna del Bosco”. Dopo aver attraversato la strada asfaltata con un semaforo a chiamata, raggiungiamo la fontanella di acqua corrente e facciamo rifornimento in vista della passeggiata che ci attende. Ci incamminiamo lungo la via “Castello Presati”. Al primo bivio proseguiamo tenendo la destra. Superiamo un tratto in ombra, grazie alle piante delle due case vicine. Raggiungiamo il B&B “Villa Sant’Anna” che ricorda un’antica chiesa, e svoltiamo in discesa a sinistra. Proseguendo sempre sul percorso principale, superando la deviazione a destra per via Della Rovere, raggiungiamo uno stop e svoltiamo a destra su via Del Coppo, facendo attenzione al sopraggiungere delle auto. Dopo aver seguito un grande cascinale ristrutturato affiancato da una chiesetta, svoltiamo a destra, prendendo il sentiero 806 del Parco dei Colli, e ci incamminiamo su un tratto di acciottolato in salita. Al primo bivio giriamo a sinistra ed entriamo in un tratto in salita, su un sentiero stretto, su terreno molto vario e accidentato, con grosse radici che fuoriescono dal terreno e su entrambi i lati compaiono ampi vigneti. Può capitare lungo il percorso, di dover superare degli ostacoli, formati da alberi caduti sul sentiero. Lungo la salita sulla sinistra intravediamo la Villa “Bagnada”. Raggiunto il culmine della nostra salita, sulla sinistra è presente una panchina per una piacevole sosta per ammirare il panorama, svoltiamo quindi a destra e proseguiamo in discesa su terreno asfaltato. Al termine della discesa in via Rabaiona raggiungiamo il passo della “Madonna del Bosco” (312 m.). Attraversato con attenzione, la strada con un buon traffico veicolare, raggiungiamo un pannello del Parco dei Colli, che ci fornisce le informazioni, sulla località dove ci troviamo. Da adesso in poi percorreremo il sentiero stretto 921, su terreno argilloso, con fondo che risente delle piogge, e dello scorrere dell’acqua. Possiamo trovare lungo il percorso, dei canali nel terreno conseguenza dell’acqua piovana. Bisogna prestare attenzione e camminare sui lati degli avvallamenti. Raggiungiamo ora un tratto compatto, prima sterrato e poi in asfalto, che ci accompagnerà sino alla fine del nostro percorso. Ad ogni cambiamento del percorso possiamo ammirare delle immagini della valle di Astino. Compare ora il Monastero di Astino, di origine Vallombrosana, recentemente restaurato e diventato luogo di mostre ed eventi. Si prosegue in discesa sino a raggiungere una fontanella di acqua fresca e corrente. Svoltando a sinistra ci inoltriamo nell’Orto Botanico sezione di Astino, valle della Biodiversità, che merita una visita, con le sue terrazze piene di numerose varietà di vegetali, appare bello e diverso in ogni stagione. Nel 2015, in concomitanza dell’EXPO, l’orto botanico di Bergamo con sede in Città Alta (si accede a piedi dalla Scaletta di Colle Aperto), si è arricchito di questo prezioso gioiello, contribuendo ad avvicinare le persone al mondo delle piante e a destare rispetto per la natura. Per saperne di più, o per una visita virtuale: www.ortobotanicodibergamo.it. Dopo essere usciti dall’Orto Botanico proseguiamo in discesa costeggiando sulla sinistra il Monastero e raggiungiamo il punto da dove siamo partiti.

ENGLISH

We park the car at the pay car park in Astino or at the "Trattoria Lozza", which has a few free places. We reach the "Cascina Mulino" along the lovely tree-lined avenue. From here a path begins along a dirt road on compact and level ground. We pass two scarecrows on the left that mark the access to cultivated fields. Continuing on our right we see the "Allegrezza" farmstead. At the end of the dirt track we cross a stream over a small bridge. At the end of the ascent on the right we read on a board that we have walked along the path called "Laudato Sii". Again on our right is the Church of the 'Madonna del Bosco'. After crossing the tarmac road with a traffic light, we reach the fountain of running water and refuel in view of the walk ahead of us. We walk along the "Castello Presati" street. At the first fork, we continue keeping to the right. We pass a stretch in the shade, thanks to the plants of the two neighbouring houses. We reach the "Villa Sant'Anna" B&B, which resembles an ancient church, and turn downhill to the left. Continuing along the main route, we pass the turnoff to the right for Via Della Rovere, reach a stop sign and turn right onto Via Del Coppo, taking care as cars approach. After following a large renovated farmstead flanked by a small church, we turn right, taking path no. 806 of the Parco dei Colli, and walk along an uphill stretch of cobblestones. At the first fork, we turn left and enter an uphill section on a narrow path over varied and uneven terrain, with large roots sticking out of the ground and large vineyards appearing on both sides. It may happen along the way that we have to overcome obstacles, formed by trees that have fallen onto the path. Along the ascent on the left we catch a glimpse of the Villa 'Bagnada'. Having reached the top of our ascent, there is a bench on the left for a pleasant stop to admire the view. We then turn right and continue downhill on asphalt ground. At the end of the descent on via Rabaiona we reach the "Madonna del Bosco" pass (312 m). Having carefully crossed the road with good vehicular traffic, we reach a panel of the Parco dei Colli, which provides us with information on where we are. From now on, we walk along the narrow path 921, on clay soil, with a surface that is affected by rain, and the flow of water. Along the way, we can find channels in the ground as a result of rainwater. We must be careful and walk on the sides of the depressions. We now reach a compact section, first dirt track and then asphalt, which will accompany us to the end of our route. At every change in the route, we can admire images of the Astino valley. The Monastery of Astino now appears, of Vallombrosian origin, recently restored and now a venue for exhibitions and events. We continue downhill until we reach a fountain of fresh, running water. Turning left, we enter the Botanical Garden section of Astino, the valley of Biodiversity, which is well worth a visit, with its terraces full of numerous varieties of plants, looking beautiful and different in every season. In 2015, to coincide with the EXPO, Bergamo's botanical garden in the Upper City (accessed on foot from the Scaletta di Colle Aperto), was enriched with this precious jewel, helping to bring people closer to the world of plants and to arouse respect for nature. To find out more, or for a virtual visit: www.ortobotanicodibergamo.it . After leaving the Botanical Garden, we continue downhill, skirting the Monastery on the left, and reach the point from where we started.