Cosa
Ambiente con vegetazione mediterranea e vista mare. Natura molto bella in ambiente straordinario. Nel monastero di San Fruttuoso, le cui origini risalgono a prima del 977 e successivamente ampliato e modificato, riposano le ceneri del martire. Il Complesso abbaziale è formato da una chiesa con alta torre nolare, da un monastero ed un piccolo chiostro contiguo. Dopo l’abbandono dei monaci nel XVI secolo, passa alla famiglia dei Doria che
qui traslata le tombe dei primi avi, e la mantiene sino al 1983, quando l’intero complesso è donato al FAI.
Portofino e Santa Margherita Ligure, sono due splendidi borghi di villeggiatura
Caratteristiche dell’escursione
Percorso: T Difficoltà: E Distanza: 15,0Km Salita: 500m 0re: 5:00
Quota partenza: m 200 Quota max: m 470 Acqua lungo il percorso: si
Attrezzatura: scarponcini – bastoncini – abbigliamento adeguato alla quota e al meteo
Programma:
Calzati gli scarponi dalla Ruta ci muoviamo verso Portofino Vetta, quindi Pietre Strette, e Molini ( dove c’è un bar), per poi scendere a San Fruttuoso dove ci fermiamo per una visita alla basilica (da confermare all’iscrizione) e per il pranzo al sacco in riva al mare, con possibilità di appoggiarsi ad alcuni bar e trattorie . Si riprende poi la salita verso Base, Prato e quindi Portofino. Da qui per un tratto di sentiero raggiungiamo Paraggi e quindi per strada Santa Margherita Ligure.
Il percorso può subire variazioni nel 2° tratto in base ai tempi effettivamente impiegati.
Con brutto tempo l’escursione verrà annullata
PRANZO AL SACCO con possibilità di appoggiarsi a bar e trattoria
Quando
Dove
San Fruttuoso
16032 Camogli GE
Italia
Partecipare
ISCRIZIONI entro mercoledì 25 ottobre ore 12:00
Inviare un messaggio direttamente al coordinatore logistico: Frosio Giandomenico tel. 3477459314
Indicando se si vuole visitare la basilica.
Accompagnatore escursionismo: Monica Nodari tel 3491350317.
Ci accompagnerà inoltre il nostro socio : Malus Daniele oggi lì residente
Quote partecipazione: 35 euro soci Bottazzi e 37 euro soci CAI
N.B La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Ciascuno deve contare sulle proprie capacità fisiche e tecniche, non essendo prevista la presenza di accompagnatori (AE.) Il coordinatore logistico cura e sovraintende solo gli aspetti pratico‐organizzativi dell’escursione.