Sentiero 305: Valbondione - Rifugio Curò

Avvisi di percorribilità

attenzione !

Prestare attenzione al fondo del sentiero nell'attraversare il canalone/ghiaione all'uscita del bosco a quota 1.420 circa (29/maggio 2024).

    In breve
    Difficoltà
    Esposizione
    Nord
    Tempi
    Andata
    3:00
    Ritorno
    2:00

    Attenzione: il sentiero risulta particolarmente pericoloso nella stagione invernale o in presenza di ghiaccio.

    Si parte dalla frazione Beltrame di Valbondione (940 m). Seguendo la strada per Lizzola, dopo il tornante sulla destra (circa 200 m) in prossimità di un bar, una strada sterrata parte sulla sinistra e, con pendenza regolare, si inoltra nel bosco. Innalzandosi si risale così il fianco della valle, lasciando in basso il corso del fiume Serio. Dopo aver attraversato alcuni valloni si raggiunge la stazione inferiore della teleferica che trasporta i viveri al rifugio. La strada sterrata diventa ora una mulattiera che, uscendo dal bosco, continua a salire per piegare poi bruscamente verso sud (1590 m) e compiere diversi tornanti. Dopo aver incrociato il sentiero 304/sentiero 306 a 1748 m di quota si prosegue, ora verso nord e, dopo aver percorso un tratto "aereo" scavato nella roccia del monte Verme, si è al rifugio Curò (1915 m).

    Esiste una variante al primo tratto (sentiero 305B): si lascia l'auto a Grumetti e si risale nel bosco fino a incrociare la strada forestale che parte da Beltrame e che si segue poi come sopra descritto. Esiste poi una variante nel tratto alto (sentiero 305A).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 1000 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 6600 metri
    Profilo altimetrico
    18 foto disponibili per questo contenuto
    • Percorrendo i suggestivi tratti della "panoramica" con esposizione.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Sulla "panoramica", per tornare a Lizzola o Valbondione o diretti al lontano rif. Albani.
      (M. Lussana, 23/5/17)
    • Sul tratto della "panoramica" scavato nella roccia del M. Verme.
      (M. Lussana, 23/5/17)
    • Presso le bandiere vicine al rifugio, si domina la valle.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il rifugio Curò, importantissimo crocevia di sentieri.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • La 'Variante dello Scarico' (= 305A) si stacca dal 305 dopo il suo tornante più settentrionale
      (M. Lussana, 9/9/18)
    • Il bacino del Barbellino dalla terrazza del rifugio Curò
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • Sulla "Panoramica".
      (M. Lussana, 8/7/12)
    • Anche con un minimo getto, le cascate del Serio sanno emozionare coi colori che svelano
      (M. Lussana, 16/8/11)
    • Al Rifugio Curò
    • Lago Barbellino
    • Valbondione vista dall'alto
    • Lago Barbellino
    • Al centro il Pizzo Cappuccello, a destra il Pizzo di Cavrèl, dal sentiero 305.
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Sulla 'panoramica', vicino al rifugio Curò
      (M. Lussana, 1/7/03)
    • Il Bacino del Barbellino
    • Le Cascate del Serio
    • Sulla 'panoramica', ormai presso il rifugio Curò
      (M. Lussana, 1/7/03)

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    E: Escursionistico