A sx la Malfa, a dx la Cima Mencucca

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Note dell'autore

Nel vallone tra esse (da non confondere col largo vallone sulla dx, che adduce invece al bivacco Tre Pizzi per facile sentiero ben bollato ma non numerato) troveremo una palina segnaletica (invero più visibile per chi stesse invece andando sul 272 procedendo da est a ovest) che porta l'indicazione "Mencucca". In effetti, troveremo un sentierino-traccia che si stacca dal 272 e prende ad inoltrarsi nel vallone che separa il M. Malfa dalla Cima Mencucca. Dopo 40 m la traccia diviene leggera... ma saremo comunque nell'inequivocabile vallone tra le due cime suddette: sbagliare è difficile. Anche faticando a vedere i numerosi piccoli omini, basterà innalzarsi nel vallone restando più o meno in centro-centrodestra e, in breve, si giungerà all'erbosa sella tra le due cime suddette: basterà girare a dx ed ecco la piccola croce del pastore, fatta con due legnetti e qualche sasso. Innalzandosi oltre essa ancora un centinaio di metri, vicino a dei grandi paravalanghe, si giungerà sulla Cima Mencucca, con bella vista sulla vicina anticima occidentale del Pietra Quadra, sul sottostante rifugio-bivacco Tre Pizzi e sugli stessi Tre Pizzi (da qui visti sul loro meno conosciuto lato occidentale).

Soggetto
Data scatto