Descrizione
Il percorso inizia in località Cà de Spì (poco sotto il M. Poieto), che si raggiunge seguendo il sentiero 523 o il sentiero 522. Procede su una pista da sci che ha sostituito la mulattiera. Terminata la pista, riprende il sentiero che giunge alla Forca d’Aviatico, riconoscibile dalla pozza per l’abbeverata (la Forca può essere anche raggiunta dal piazzale del comune di Aviatico da dove inizia il sentiero 519). Da qui inizia la traversata della Val de Gru e della Val Vertova, dopo un primo tratto in comune con il sentiero 519 in località Roccolino, si devia a destra sotto le pendici del Monte Suchello, in un ambiente a volte arido e brullo, a tratti rigoglioso e selvaggio. Si transita in località La Mandra dove si innesta il sentiero 524. Raggiunto il passo di Barbata con il bel roccolo omonimo (incrocio con il sentiero 519), si passa sul versante Brembano e, dopo una traversata in ambiente suggestivo e severo, sotto gli ampi pascoli della Cascina Foppi, si giunge ad un bivio. Qui il sentiero si divide in due tronconi. Il primo raggiunge la vetta, attraversando magnifici pascoli (Casere alte-via normale), il secondo prosegue lungo la cresta (variante). La via normale prosegue quasi pianeggiante per un lungo tratto fino ai pascoli delle Casere Alte, poi gira a destra e sale passando a fianco di un enorme masso. Qui aumenta la pendenza e si sale in un vallone. Seguendolo si giunge ad una selletta (passo dei Campelli, innesto del sentiero 530) e, girando a sinistra, dopo alcuni saliscendi, si raggiunge la vetta. La variante per le creste, superata la Cascina Foppi e la pozza, segue un dosso e in breve raggiunge la cresta da dove si gode uno stupendo panorama con innumerevoli strapiombi. Giunti ai Campelli, con una breve discesa si incrocia il sentiero 530 e si giunge in vetta al monte Alben (2019 m).