Sentiero 897: Pontida - Canto Ruderi (incrocio 891)

La partenza si trova di fianco al cimitero di Pontida, accanto alla bacheca e ai cartelli di segnaletica dei sentieri. Tutti gli itinerari del Monte Canto di Pontida sono riportati dettagliatamente sulle bacheche poste all’inizio dei vari sentieri e lungo i percorsi, che indicano anche i maggiori luoghi d’interesse del comprensorio.

Da questo punto, si può anche usufruire del comodo Sentiero DI COLLEGAMENTO che porta a Cà de Rizzi di Pontida, dove ha inizio il sentiero 896 e, dove si può imboccare il Sentiero PAPA GIOVANNI XXIII.

Dunque, per percorrere il sentiero 897, si procede verso sud su strada asfaltata per circa 200 m in direzione del Monte Canto. Terminata la strada asfaltata, al termine del cimitero troviamo un bivio; svoltando a sinistra inizia il sentiero 898 che conduce a Fontanella.

Invece dobbiamo continuare sul sentiero 897 che entra nel bosco, oltrepassando poco dopo due vallette con ruscelli, poco distanti tra loro. In seguito troveremo un bivio dove dovremo tenere la sinistra (mentre proseguendo dritti, a 50 metri c'è il Baitello del G.E.P che si intravede nel periodo invernale con alberi spogli).

Quindi, mantenendo la sinistra, troveremo posato sopra a un castagno, un cartello in legno con la scritta "il Canto" e anche i bollini CAI su pietre e piante. Il sentiero si restringe e aumenta la pendenza; è costeggiato da castagni, frassini e qualche ciliegio selvatico. Continuando l’itinerario, si trova sulla sinistra la traccia di un abbandonato sentiero che conduceva in passato a Pontida (vicino c’è un traliccio d’alta tensione). Noi invece (seguendo la segnaletica) svoltiamo a destra e, in breve tempo, arriviamo alla Cascina San Bartolomeo. E’ un'altra dipendenza del Monastero di Pontida risalente al 1500, dove al suo interno vi risiedevano i monaci che vi vissero fino al 1900. E' una struttura medievale collocata a 573 m e sui pendii al di sopra dell'abitato di Pontida. Sino all'anno 2016 nella tenuta c'erano animali; ora è totalmente abbandonata.

Da qui si ammirano il M. Linzone, le Grigne, il Resegone, il Menna, l'Alben e l'Arera. In questo punto la strada si allarga e volendo, svoltando a sinistra, poco dopo si imbocca la strada sterrata che scende a Pontida e che sale fino ai Ruderi del Canto. Noi dobbiamo continuare su sentiero 897 in salita e in direzione sud. Si supera sulla sinistra una sorgente con un rubinetto e, poco dopo, sulla destra si trova l’inizio del sentiero 896 che conduce a Cà de Rizzi di Pontida. Noi invece, continuiamo dritti per 30 m giungendo alla bacheca dei Ruderi del Canto dove termina il sentiero 897.

Qui troverete anche una ramificazione di sentieri CAI indicati dai cartelli. Se si vuole svoltare a sinistra sul sentiero 891, in 10' si arriva alla Chiesetta di Santa Barbara, da cui si può godere di uno splendido panorama delle orobie e cime lecchesi. Dalla Chiesetta, troverete altre segnaletiche che conducono a Fontanella, sino ad arrivare al Santuario della Madonna di Prada a Mapello. Se si vuole svoltare a destra sul sentiero 891, in 25' si arriva alla Cima Monte Canto.

CURIOSITA’: Nel centro del Comune di Pontida sorge l’Abbazia del Monastero di San Giacomo. La sua origine è dovuta alla figura di un nobile bergamasco Alberto da Prezzate che, in seguito ad un pellegrinaggio sulla tomba di S. Giacomo (apostolo a Santiago de Compostela), l'8 Novembre 1076 diede in dono i suoi possedimenti all'Abbazia di Cluny, affinché a Pontida potesse nascere una comunità monastica e un ospizio per i pellegrini. Secondo la tradizione, il 7 Aprile 1167 presso l'Abbazia di Pontida venne fatto il famoso giuramento da cui nacque la Lega Lombarda: un accordo tra dieci comuni in opposizione all'Imperatore Federico Barbarossa. Sul campanile dell’Abbazia di Pontida è posata la statua di San Giacomo.