Sentiero 150: Reggetto (Vedeseta) - Piani di Artavaggio

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    2:10
    Ritorno
    1:30

    Lasciata l’auto nella piazzetta di Reggetto (m. 962, frazione. di Vedeseta), si prende la stradina in salita posta a fianco della bella fontana-lavatoio (i segnavia a lato strada indicano: 150, 152, Madonna della Cima).
    Dopo un centinaio di metri si giunge di fronte a una bassa, vecchia vasca in cemento che incorpora un “Termenù” (cippo confinale) riportante, scolpita, la scritta: “1760 S.M.”. Alla base di questa piccola vasca, due segnavia CAI rosso-bianco-rossi indicano, rispettivamente, a dx per il sentiero. 150 e a sx per il sentiero. 152.
    Seguiamo quindi a destra per entrare poi in un bosco e attraversare su un ponticello la valle dello Zucco. Ora la stradina diventa sentiero bollato e si seguita nel bosco. Si supera il bivio del sentiero 155 che porta a Pizzino, si prosegue tenendo la sinistra e si arriva per prati e boschi a Cantoldo (1225 m) poi alla località Traversino e, di seguito, ai Piani di Artavaggio (1640 m - sentiero 151) .

    Dislivelli
    Salita
    ca. 700 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 5200 metri
    Profilo altimetrico
    Cartografia
    Carta Escursionistica della Provincia di Bergamo
    Tavola 04
    Note

    Circa 100 m a sx della vecchia vasca posta al bivio a inizio sentiero, si può osservare la bellissima Torre degli Alpini, un ex-roccolo con un’inconsueta base circolare, ora restaurato.

    22 foto disponibili per questo contenuto
    • EXTRA (E, 50'): dai P.ni di Artavaggio al monte Sodadura per la cresta sud-ovest. Salendo la cresta
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • EXTRA (E, 50'): dai Piani di Artavaggio al Sodadura per la cresta sud-ovest. Sulla cresta
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • EXTRA (E, 50'): dai piani di Artavaggio al M. Sodadura per la cresta sud-ovest. Lo scalino roccioso.
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • EXTRA (E, 50'): dai piani di Artavaggio al monte Sodadura per la cresta sud-ovest. La cresta
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il rifugio Sassi - Castelli ai Piani di Artavaggio
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il rifugio Sassi-Castelli ai piani di Artavaggio
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • In cima alla stradina che fiancheggia il lavatoio di Reggetto si arriva a questo bivio
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il 152 e il 150 partono in quella stradina che fiancheggia il lavatoio di Reggetto
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il roccolo di Reggetto, posto a 100 m dalla partenza del sentiero
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • L'albergo degli Sciatori, posto all'arrivo del 150 e del 151. Il Resegone sullo sfondo
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • L'ex-rifugio Aurora, pochi minuti a NNE dei piani di Artavaggio
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Le Grigne con un tele dai piani di Artavaggio
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Ruderi sui prati del 150
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Ruderi sui prati del 150
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Il monte Sodadura d'inverno dal 150
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Arrivando ai piani di Artavaggio. L'albergo degli sciatori
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Il rifugio Sassi-Castelli
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Il monte Sodadura dai piani di Artavaggio
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Ai piani di Artavaggio un'inconsueta slitta trainata da una muta di cani
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Salendo per il 150 si ha sempre il monte Sodadura davanti agli occhi
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Rifugio Sassi - Castelli
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Rifugio Sassi - Castelli ai Piani di Artavaggio
      (M. Lussana, 11/11/07)

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    E: Escursionistico