Attenzione: nel tratto compreso tra il t. Bondione e il p.so della Manina prestare attenzione in alcuni tratti in quanto parte del sedime del sentiero sta scivolando verso valle. (01/07/2020).

Il sentiero 306 presenta un dislivello minore rispetto a quelli che salgono da Valbondione, tuttavia per le caratteristiche del fondo e della vegetazione invasiva della parte finale, risulta meno agevole di quelli che raggiungono il rifugio Curò dal fondovalle.

Attenzione: il sentiero risulta particolarmente pericoloso nella stagione invernale o in presenza di ghiaccio.

Dal rifugio Antonio Curò si costeggia il lago Barbellino per pochi minuti fino ad incontrare sulla destra il torrente che scende dalla val Cerviera (ponte in legno).

Dal rifugio Antonio Curò (1895 m) si percorre la comoda mulattiera che sale al lago naturale del Barbellino (2188 m).

Da Pianlivere (970 m – dopo Valbondione) si attraversa il fiume Serio e si prende a salire nel bosco con alcuni tornanti fino al grazioso nucleo di Maslana (1150 m circa).

Dal rifugio Curò (1915 m) si costeggia il lago artificiale del Barbellino seguendo la comoda mulattiera che attraversa la val Cerviera (sentiero 321), la valle del Trobio e risale

Dal rifugio Curò (1915 m) si costeggia il lago artificiale del Barbellino seguendo la comoda mulattiera che attraversa la Val Cerviera (sentiero 321), la Valle del Trobio e risale la valle del fi

Da Lizzola (1259 m) si percorre la strada forestale che risale la Val Bondione.

Sentiero di collegamento con la val Seriana. Consente percorsi ad anello con i sentieri 401 e 408Parcheggio: a Teveno nei pressi del campo sportivo.

Ultima tappa dell'itinerario Sentiero delle Orobie Orientali. Impegnativo per lunghezza e parti attrezzate da percorrere con kit da ferrata il tratto dal rifugio Albani al M. Visolo.

Agevole sentiero che conduce da Nona alla Chiesetta nei pressi del passo della Manina. (Incrocio con il Sentiero delle Orobie orientali)

Da Lizzola (1280 m circa - zona impianti di sci per bambini) il sentiero entra nel bosco che risale fino a sbucare al pianoro presso la baita dell'Asta Bassa (1426 m). Prosegue poi per un ripido pendio erboso che conduce con numerosi tornanti al passo della Manina (1821 m).

Da Gromo si sale alla frazione di Boario e si prosegue sulla strada per gli "Spiazzi" per circa 1,5 km. Arrivati ad un tornante (poco prima sulla sinistra si oltrepassa un negozio di alimentari) si prende per v.

Dalle baite del Möschel (1265 m – raggiungibili in circa 2 ore di cammino percorrendo la strada forestale che sale da Valzurio) si procede verso nord alla baita bassa (1551 m) ed alla baita alta di Rigada (1807 m).