Esposizione di litografie del Soccorso Alpino dell'800. Organizzazione CAI ALBINO . Ingresso libero

In collaborazione con la Commissione Escursionismo

Il percorso parte dalla frazione Cima Peia; poco oltre il sentiero svolta a sinistra e imbocca una mu- lattiera. Si prosegue su un comodo sentiero che passa a monte dei prati di "Cap" (764 m) sino a rag-

Dal parcheggio Monte Farno (1250 mt) raggiungiamo il Pizzo Formico (1636 mt), 1,45 ora circa. Dalla cima del Pizzo Formico discendiamo fino al rifugio Parafulmine (1536 mt), 1 ora circa. Rientro al parcheggio di partenza in un’ora circa.

Escursione ad anello di circa 16 km, che consente di apprezzare il territorio incontaminato della Valzurio, con i suoi piccoli borghi, i fienili, i boschi e le belle montagne circostanti.

Si riportano di seguito i contributi pubblici ricevuti dal 2018, oltre alla rendicontazione e relazione sul contributo 2xmille per l’anno 2021.

Il nuovo Regolamento è entrato in vigore il 1° dicembre 2023 così come approvato dall'assemblea straordinaria del 18 novembre e poi ratificato dal Consiglio Sezionale

Inaugurazione de " La via Decia" - il cammino dei boschi di ferro. Progetto a cura del CAI Sottosezione Valle di Scalve. Sabato 22 Aprile ore 17.00 al Cinema Parrocchiale di Vilminore . Presentazione e inaugurazione del cammino.

La Via Decia - il cammino dei boschi di ferro, inaugurato il 22 aprile 2023, è un itinerario di 95 km che si snoda lungo i fianchi della Valle di Scalve, con partenza e arrivo in località Corna di Darfo. Diviso in cinque tappe è adatto a camminatori mediamente allenati.

Escursione che permette di conoscere la zona a cavallo tra l’Alto Garda e la Vallagarina, interessata dai combattimenti della Prima Guerra Mondiale dei quali si trovano ancora oggi tracce sul terreno.

Si tratta di un tracciato che “corre” parallelo e in alcuni punti coincidente con il percorso “basso” e che collega su tratturi, ciclabili, strade agro - pastorali, ma anche su asfalto, il lago di Lecco a Lovere sul Lago d’Iseo.

Il Progetto, organizzato e gestito dalla sezione CAI di Bergamo in collaborazione con le sezioni e sottosezioni CAI bergamasche e bresciane che si trovano lungo il tracciato, si propone di realizzare un “Museo permanente a cielo aperto” nelle valli orobiche bergamasche e bresciane, individuando t

Una cicloescursione con ampi panorami sulle alture del lago d'Iseo e della Val Palot, che  raggiungerà il Rifugio Medelet a 1560 m.  

COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA: Arrivo a Barzio dalla S.P. 64. Proseguire per gli impianti sciistici dei Piani di Bobbio e parcheggiare in zona.  Possibilità di raggiungere l’attacco del sentiero con la cabinovia.   ITINERARIO: