Dal parcheggio presso le baite di Mezzeno ci si incammina in direzione sud dove il sentiero inizia a salire con regolarità attraversando la base delle alte rocce del Corno Branchino, piegando infine a sinistra si raggiunge per comodi pascoli l'ampia sella del passo Branchino (1821 m).

Dal parcheggio (1600 m) si inizia a guadagnare quota sul versante sinistro della valle (orografico destro) lungo il sentiero che porta alle prese dell'acquedotto.

ATTENZIONE: causa vegetazione alta il sentiero non è sempre facilmente individuabile soprattutto sul versante della Valcanale, prestare la massima attenzione (agosto 2013).

Dal rifugio Alpe Corte (1415 m) si prosegue per pochi minuti fino ad attraversare il torrente e salire sul versante opposto della valle.

Il sentiero parte dal piazzale (1209 m) degli ex impianti di sci di Valcanale posto al termine della strada che sale dal paese (ultimo tratto chiuso al traffico).

Il sentiero parte dalla frazione Costa di Roncobello (1025 m), in comune col sentiero 235.

Dal rifugio Capanna 2000 si percorre in discesa un breve tratto del sentiero 221 fino al cartello indicatore (1935 m circa).

Oltrepassato il paese di Valcanale si segue la strada che risale la valle (in direzione rifugio Alpe Corte) per circa 400 m dopo il laghetto. Sulla destra si stacca il sentiero (tabella segnavia), che sale con decisione nel bosco di abeti fino ad arrivare a quota 1400 m circa.

Il sentiero, durante il periodo invernale, parte da Zambla Alta (1150 m circa) e segue la strada automobilistica che conduce a mezzacosta (dopo circa 4 km) alla partenza dei vecchi impianti di sci.

Descrizione in preparazione

Da Zorzone (1019 m - frazione di Oltre il Colle) si segue la mulattiera che, a mezzacosta in direzione est, conduce in val Vedra.

Giunti al Passo di Zambla (1264 m) si lascia l’auto nel piccolo parcheggio a lato della strada. Si segue ora la stradetta in direzione Nord (vedi cartelli), ad un primo bivio si tiene la destra per giungere velocemente ad una santella dedicata alla Madonna di Caravaggio (1251 m, 5').

Dal paese di Gorno si seguono le indicazioni “Rifugi alpini” / “Aree minerarie” fino a giungere alla località Alpe Grina (1115 m, oltre vi è divieto di transito): a sinistra si trova un piccolo parcheggio dove si può lasciare l’auto.

Si lascia sulla sinistra il sentiero 221 che sale al rifugio Capanna 2000 per seguire invece la strada sterrata che sale sulla destra fino al tornante a quota 1809 m.

Dal parcheggio si percorre la strada in direzione Nord (vedi cartelli). Arrivati a un primo bivio si tiene la destra per giungere velocemente ad una santella dedicata alla Madonna di Caravaggio (1251 m, 5').

Dal rifugio (2026 m) si percorre in discesa (per meno di 1 km, 10') la strada forestale (sentiero 224) che conduce al lago del Prato, fino ad incontrare sulla destra un bivio con le indicazioni (a quota 1920 m).

Dal rifugio Fratelli Longo (2026 m) si sale verso il lago del Diavolo, si attraversa la diga e si sale un ripido pendio che termina al passo della Selletta (2372 m – tratto condiviso con il sentiero 2

COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA: Arrivo a Barzio dalla S.P. 64. Proseguire per gli impianti sciistici dei Piani di Bobbio e parcheggiare in zona.  Possibilità di raggiungere l’attacco del sentiero con la cabinovia.   ITINERARIO:

Sentiero Alto - Tratta 2 Rifugio Grassi - Rifugio Benigni ITINERARIO -Dal rifugio Grassi (1987 m) si costeggiano i versanti meridionali della cima di Camisolo.

ITINERARIO: -Dal rifugio Benigni (2222 m) si scende alla sottostante conca erbosa ed al ripido canale roccioso.  -Giunti alla base, si prosegue a mezzacosta arrivando  al passo di Salmurano (2017 m),  visibile il lago artificiale di Pescegallo.

ITINERARIO: - Salire al Passo San Marco 2000 (1830 m), ricalcando l’antica Via Priula (segnavia CAI 101), fino a raggiungere il passo omonimo (1985 m). -Proseguire verso est in Valle d’Orta fino a scollinare sul versante bergamasco (2065 m).

ITINERARIO: -Dalla località La Sponda proseguire  per Cambrembo. -Sulla destra una stradina sterrata, punto di partenza del segnavia CAI 112 per il Passo di Tartano (1452 m), porta alla località Forno (1476 m).

 ITINERARIO: -Dal Rifugio Dordona in Val Madre (1953 m), si percorre la strada sterrata che conduce al Passo Dordona (2061 m)

DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: -Dal Rifugio Fratelli Longo (2026 m), in Valle del Sasso, si sale alla diga del Lago del Diavolo (2142 m) lungo il sentiero per il Passo di Valsecca, segnavia CAI 248.