Descrizione
Dalla baita Camoscio (1781 m) si risale la strada sterrata fino a riprendere il sentiero 101. Si prosegue con pendenza costante nella conca sotto il passo di Lemma (raggiungibile con il sentiero 116) fino alla baita Fontanini. Il sentiero taglia a mezzacosta il versante sud della Cima di Lemma senza grossi dislivelli, attraversando zone a bosco e a pascolo.
Importanti vestigia dell'antica attività pastorale sono i recinti in pietra per custodire il bestiame, denominati bàrech e ravvisabili una volta entrati nel vallone che immette al passo di Tartano (2102 m), ormai raggiungibile con poche svolte.
Lungo tutto il passo si possono osservare i resti della Linea Cadorna, opera difensiva risalente alla Prima Guerra Mondiale, creata come argine a un'ipotetica avanzata austriaca attraverso la neutrale Svizzera e mai utilizzata a scopi militari.
Il panorama regala una dettagliata vista delle Alpi Retiche, dal M. Disgrazia alla Val Masino sino alle cime della Val Chiavenna e Spluga.
Vicini e ben visibili i laghetti del Porcile, posti sul versante valtellinese.
Nota bene
Sul geoportale il lungo sentiero 101 è stato diviso in 101_1, 101_2, 101_3, 101_4, 101_5, 101_6 e 101_7, per meglio descrivere le diverse tappe.
La segnaletica presente sul terreno fino al passo Tartano riporterà unicamente il numero 101.